2020 / pag. 384 / € 30
ISBN 978-88-94879-50-6
Cervello e cultura interagiscono in un dialogo di processo, dove continuamente si inseriscono tanto i meccanismi biologici quanto i simboli culturali. All’interno di questa nuova dimensione neuro-antropologica appare sempre più significativa la relazione tra la percezione sensoriale e i processi di incorporazione. Ciascun individuo, infatti, apprende grazie a una personale dotazione sensoriale e capacità percettiva: quest’ultima, in particolare, non si struttura come un processo passivo, ma risulta dinamicamente condizionato dall’ambiente oltre che dalle elaborazioni a livello cerebrale.
La reale sostanza dell’individuo risiede nell’interazione tra il biologico e il corporeo, tra il culturale e il simbolico. La cultura non occupa un posto vuoto ma, attraverso la selezione, dialoga con la dimensione biologica all’interno di una relazione di reciprocità che dura tutta la vita.
Le nostre personali ricerche hanno cercato, dunque, il volto di una teoria neurobiologico-esistenziale con l’obiettivo di accedere a una scienza a più dimensioni: quella capace di connettere i fili conduttori più significativi della biologia, della filosofia, della psicologia, della sociologia, della comunicazione e delle scienze umane.
Con la Grammatica della Mente, ha preso corpo l’opportunità di strutturare un modello quanto più integrato possibile – un metamodello – proteso al dialogo con la complessità della realtà e del sistema persona.
Lasciamo a voi e al vostro sguardo ogni ponderazione e considerazione. Possiamo solo anticipare che essa assume, prevalentemente, il volto di una prevenzione noogena, sempre attenta a non perdere quel filo d’oro dei diversi spazi attraversati e ad accarezzare la prospettiva della riflessione e ogni possibile nutrimento umano. Per questo, ci è sembrato utile declinare le parole con i tempi verbali dei sentimenti, quelli che aiutano ad affinare la coscienza, ad avvicinarci all’autoconsapevolezza e ad allenarci sul fronte delle domande dell’esistenza con sempre maggiore libertà e responsabilità di scelta: «dal perché vivere al per-che vivere».
Loredana Nugnes, Psicologa, Antropologo Clinico Trasformazionale, Psicologa della Scrittura e del Disegno, Educator e Counselor Esistenziale. Si è occupata di Ricerca e di Formazione in ambito Scolastico e Universitario sulla Psicologia dell’Agio e sulla Prevenzione del Disagio. Ha svolto attività di Coordinamento, Ricerca-Intervento e Consulenza per la realizzazione del Progetto Provinciale sulla Prevenzione della Dispersione Scolastica. Ha esercitato consulenza, formazione e orientamento presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Attualmente è Didatta-Formatore presso l’Istituto di Ricerca in Counseling e Mediazione a Orientamento Esistenziale, dirige attività e campi d’indagine verso Neuroscienze, Crescita Personale, Sviluppo del Potenziale Individuale, Facilitazione delle dinamiche trans-derivazionali, Dinamiche Psico-Corporee ed Espressione Artistica.
Anna Perrella, Sociologa, Socioterapeuta, Statistico, Counselor Esistenziale. Si è occupata: di problematiche di coppia e familiari; attività statistiche di raccolta ed elaborazione dati a carattere sociale ed epidemiologico, di osservazioni e di ricerche in contesti socio-culturali omogenei e differenziati, per la realizzazione di Studi Statistici Nazionali, in collaborazione con Università e Centri di Ricerca; attività di orientamento didattico in ambito accademico. Attualmente è impegnata in studi e ricerche per le Scienze Umane e Sociali, nella produzione e nell’organizzazione di materiale educativo in seno a percorsi formativo-culturali e di insegnamento e sostegno agli alunni con disabilità.