2013 / pag. 40 / € 7
ISBN 978-88-98671-07-6
È la pioggia il filo conduttore di questa serie di bozzetti in versi di vita cittadina più o meno contemporanea. Piove davvero sempre sul bagnato, insomma, sia se si descrivano paesaggi reali, sia se si traccino immaginari profili di ipotetiche località effettivamente geografiche e/o interiori. Piove sui ritratti di personaggi del passato o del presente, del così è o del così potrebbe essere o anche del così mi è sembrato. Il nostro giovane autore, praticamente al suo esordio poetico, ci rovescia addosso lo scrigno dei suoi appunti di quotidiana esistenza, gli appunti presi a memoria dinanzi le situazioni e le vicissitudini che hanno catturato la sua attenzione, reso interessante la sua riflessione.
[Sandra Cervone]
Matteo Palmaccio è nato a Formia (LT) 23 anni fa. Da piccolo ha iniziato a frequentare un collettivo teatrale, esperienza durata circa dieci anni che lo ha avvicinato molto alla letteratura, alla musica e al cinema. Diplomato ragioniere nella sua città, ha conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale e sta proseguendo gli studi per la specialistica. Da poco più di due anni studia pianoforte privatamente ed è un grande appassionato di Paolo Conte, artista che rappresenta molto per la sua vita, anche perché lo ha avvicinato al jazz, contribuendo al nascere del vizio di scrivere. Questa è la sua prima pubblicazione poetica.