2022 / pag. 96 / € 10
ISBN 979-12-80848-18-5
Raffaele Gentili ci consegna a piene mani un’interiorità custodita tra le pieghe della sua storia, un viaggio emozionale tra esperienze felici e meno felici, tra ricordi, nostalgie e rimpianti, dentro i quali chiunque può ritrovare parti di sé e fare propri i sentimenti condivisi. La scommessa della vita – che sta in quel suo proiettarsi in avanti dalla cima che sibila vissuti – diventa allora un cerimoniale dell’esistere ma anche “ossatura per il volo” e prospettiva d’infinito, a partire da quel “finito imperfetto” da cui sempre e solo germoglia ogni singolo respiro sulla Terra.
[Anna Perrella]
Nato a Narni il 16 dicembre del 1941, elettricista in pensione, Raffaele Gentili vive a Narni e scrive versi da molti anni; fa parte del movimento nazionale dei Poeti Viandanti e, con loro, ha partecipato alla pubblicazione di alcune antologie, traendone grande soddisfazione. Poesie sottovoce è il titolo del suo primo libro edito anni fa. Con deComporre Edizioni ha già dato alle stampe, nel 2021, L’ultimo quarto di luna, una selezione della sua vasta produzione poetica. A fronte del mio dire ne è il naturale prosieguo.